Vestire degenere. Moda e culture giovanili

Cesure drastiche con il passato, ribellismo resistenziale, rovesciamenti e nuove identit: ecco cosa raccontano stoffe, vestiti, make-up e tagli di capelli. A ratificare o osteggiare i mutamenti sociali pi radicali contribuisce anche il codice vestiario, che rimanda all'identit del singolo, e ai sogni e ai desideri che si cuce addosso. Ecco, dunque, che le innovazioni pi rivoluzionarie nell'Haute Couture, nello street-style e nelle culture giovanili avvengono quando si travalicano le demarcazioni implicite tra maschile e femminile - il pi impalpabile e il pi solido tra i confini simbolici, che genera e convalida identit e aspirazioni. stato cos per i ragazzi mods dei primi anni sessanta, che affermavano l'adesione al mondo moderno dei consumi attraverso un'inedita cura per il corpo e il vestire, presi a prestito dal mondo femminile, con colori, trucco e acconciature. Da l in poi, il susseguirsi di punk, post-punk, gothic, drag queen e drag king, gothic lolite, emo stato tutto un rompere le righe, uno sconfinamento oltre il limite. E questa penetrazione nei territori dell'altro sesso non fa che rimettere in gioco categorie ritenute naturali, ruoli dati per scontati, poteri consolidati: si tratta di un'operazione dalla forte valenza simbolica, che dal terreno della moda pu slittare nella sfera pubblica, o sfociare in forme di ribellione e di affermazione delle identit di genere.

di Castellani, Alessandra - 2010-10-08

Edizioni Donzelli

ISBN 9788860365316