Continenti a confronto. Antropologia e storia

I continenti esistono? possibile scriverne una storia? Un'antropologa e uno storico avviano in queste pagine un dialogo che vuole coinvolgere il lettore nella necessit di una piccola rivoluzione copernicana: ripensare i modi e i criteri con cui, all'alba del terzo millennio, le rispettive discipline possono accostarsi a una simile impresa. La convinzione di fondo che l'Europa abbia inventato i continenti e disegnato la cartografia del pianeta, riuscendo a presentare questa sua costruzione come un fatto naturale. Primi ostaggi di tale operazione ideologica sono state le stesse scienze umane, che hanno assunto come realt ci che era artificialit. Ma l'allargamento della visuale a una pluralit di mondi e modelli divergenti, talvolta dotati di una vitalit superiore rispetto all'Occidente, porta oggi alla luce il problema della storia, della sua metodologia e dei suoi rapporti con le altre discipline, prima fra tutte l'antropologia. Quello che ne deriva non solo la necessit di un confronto tra i continenti che sappia prescindere dall'impatto con l'Occidente, e sappia riconoscere le trame plurime e multiculturali di cui forte rimasta l'impronta, nonostante la distruzione, la conquista e la creazione di falsi Stati e confini. la stessa revisione della storia europea ad essere posta all'ordine del giorno; e, prima ancora, una ridefinizione delle due discipline fondanti, la storia e l'antropologia, destinate a una trasfusione di idee e a una dissoluzione dell'una nell'altra.

di Giusti, Francesca;Sommella, Vincenzo - 2012-05-23

Edizioni Donzelli

ISBN 9788860367181