Phantasia in Aristotele
Astolfi, Antonella
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Oggetto di un acceso dibattito fin dall'antichit, il significato ed il ruolo della phantasia secondo Aristotele continuano ad appassionare e a dividere anche i commentatori contemporanei, come attesta il gran numero di contributi dedicati al problema. Dopo un'analisi preliminare dello status quaestionis e una rassegna delle principali posizioni interpretative emerse, questo testo si propone di rispondere alle domande relative all'esistenza o meno di una teoria unificata, alle complesse ricadute sia nella psicologia, sia in altri settori del sistema aristotelico e della successiva ricerca peripatetica, e, soprattutto, alla possibilit di attribuire un valore essenzialmente epistemologico alla phantasia attraverso il ricorso allo schema della metafora per analogia. Questo permetterebbe d'intendere l'accezione di base della phantasia, vale a dire quella collegata al presentarsi alla percezione, come non equivoca, bens fondante gli altri differenti utilizzi, coinvolti nell'ambito della rappresentazione mentale e del pensiero; cos, l'uso improprio o cosiddetto metaforico sarebbe il risultato di un trasferimento di significato da quello proprio o non metaforico. Una nozione della phantasia che si dice in molti sensi diventa dunque il punto di partenza della ricomposizione all'interno di una cornice teorica coerente ed organica, sulla base di un significato fondamentale comune. Prefazione di Marcello Zanatta.
Phantasia in Aristoteledi Astolfi, Antonella - 2011-11-29
Edizioni Vita e Pensiero
ISBN 9788834321669

