Narcocapitalismo. Vita e psicopolitica nell'era dell'anestesia
De Sutter, Laurent
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Cosa hanno in comune linvenzione degli anestetici a met dellOttocento, luso della cocaina da parte dei nazisti e lo sviluppo del Prozac? La risposta che tutti sono prodotti della stessa logica, che definisce la nostra contemporaneit come lera dellanestesia. Laurent de Sutter mostra come molti aspetti della nostra vita siano ora caratterizzati dalla gestione dei nostri sentimenti attraverso i farmaci dalluso quotidiano di sonniferi ai narcotici pesanti. La chimica diventata cos parte di noi che non riusciamo nemmeno a vedere quanto ci ha cambiati. In questa epoca, essere un soggetto non significa semplicemente essere sottoposti a poteri che decidono delle nostre vite: significa che le nostre stesse emozioni sono state affidate alla stimolazione chimica. Eppure non capiamo perch le sostanze che assumiamo non siano in grado di liberarci dalla stanchezza e dalla depressione, e dalla assenza di desiderio che caratterizza la nostra condizione psicopolitica. Abbiamo dimenticato cosa significa essere eccitati perch le sole eccitazioni che conosciamo sono indotte da farmaci e droghe. Dobbiamo abbandonare la stimolazione narcotica a cui siamo arrivati e trovare un modo per tornare alleccitazione collettiva, che la pi grande paura del narcocapitalismo.
Narcocapitalismo. Vita e psicopolitica nell'era dell'anestesiadi De Sutter, Laurent - 2023-10-27
Edizioni Ombre Corte
ISBN 9788869482717

