A Salerno

Salerno ha un'ansia da prestazione che la logora. Vive costantemente in bilico tra l'ambizione di diventare una metropoli e il desiderio di mantenere i privilegi di provincia. Per troppo tempo, stata la citt di scorta. Poi si ribellata, si rifatta il trucco e adesso si concede ma con parsimonia. Proprio come il suo patrono, San Matteo, Salerno una citt a due facce. Dietro le Luci d'Artista, nasconde i carichi di droga che arrivano nel porto. la citt dello struscio al Corso, delle giornate al sole a Lungomare e delle puttane sulla Litoranea. Chi emigrato qui, ha mantenuto l'identit della provincia. Pubblicamente sbandiera la sua salernitanit, ma quando torna a casa mangia il cibo che ha portato dal Cilento, parla il dialetto lucano dei suoi nonni. Salerno non sa ancora se vuol essere la pi settentrionale delle citt del Sud o la pi meridionale delle citt del Nord. Ha una storia antica di cui rimasta poca traccia e un'architettura moderna di cui ha ancora poca consapevolezza. Salerno ha una psicologia complessa: il posto che a vent'anni si cerca a tutti i costi di lasciare e a quaranta non si vede l'ora di riavere.

di De Rosa, Corrado - 2022-06-17

Edizioni Perrone

ISBN 9788860046536