Caino

La parte di Genesi che riguarda Caino cangiante, misteriosa, piena di silenzi, sottile nel suggerire i possibili doppi: agricoltura e pastorizia, erranza e stanzialit, azione contemplazione, razionalit animalit, e insomma piena di attrazioni tematiche. Mi sono tenuta a una certa distanza dalla pagina biblica, lontana da qualunque tentativo esegetico, attratta piuttosto dal silenzio che regna intorno alla figura di Caino e dalla potenza di questa icona: si staglia solissimo in un deserto abbagliante, a muso duro, con un fratricidio che pesa sulle spalle, la maledizione della terra, la lontananza dal volto della divinit. E poi eccolo dare inizio, con la costruzione della prima citt, alle nere arti della tecnologia - rese nere pi che altro dallo smarrimento dell'etica che non ha seguito l'immenso sviluppo tecnico. [...] L'enigma del male, il mysterium iniquitatis, un fondale che non possiamo non indagare, anche se non siamo capaci dell'immensa apnea che richiede. Questo il mio primo tentativo, ancora impregnato dell'ombra che ho cercato di attraversare, colpita dalla reticenza di questo tema ad avere una parola definitiva. Non la si potr mai pronunciare, per fortuna. Nessuno la possiede per intero: chi ha creduto di possederla ha troppo spesso seminato dolore. Io ho potuto solo balbettare. (Dall'introduzione dell'autrice)

di Gualtieri, Mariangela - 2011-01-18

Edizioni Einaudi

ISBN 9788806201388