Sulla nostra pelle. Geografia culturale del tatuaggio

€26,00

Macchia, Paolo;Nannizzi, Maria Elisa


Perch fin dalla notte dei tempi popoli di ogni epoca e luogo si sono disegnati la pelle? E per quale motivo civilt e gruppi umani diversi hanno usato il tatuaggio per manifestare idee, credenze e valori? Come ha fatto questa antichissima pratica ad attraversare millenni di storia senza mai sparire, ma anzi mutando e adeguandosi in continuazione ai cambiamenti che hanno interessato la civilt umana? Il tatuaggio ha ripetutamente cambiato il proprio significato ed stato marchio di infamia e di appartenenza, distintivo sociale e segno magico, mezzo di ribellione e simbolo di libert fino a diventare quell'accessorio di moda che oggi vediamo addosso a milioni di persone. Il volume vuole ripercorrere la millenaria storia di questa forma di comunicazione che luomo ha sempre usato, cercando di capire come essa mutata attraverso continue risemantizzazioni a seconda delle culture nelle quali si trovava: losservazione del lungo percorso del tatuaggio porter a renderci conto che ci troviamo davanti a una delle pi portentose modalit con cui le culture umane hanno espresso se stesse. Nella seconda parte, il volume analizza lesempio di una delle civilt che pi hanno fatto uso del tatuaggio come forma di comunicazione e di espressione culturale, i Maori della Nuova Zelanda che, con il loro celebre T Moko, tanto hanno influenzato lattuale fortuna della body-art contemporanea.

Sulla nostra pelle. Geografia culturale del tatuaggio

di Macchia, Paolo;Nannizzi, Maria Elisa - 2019-02-26

Edizioni Pisa University Press

ISBN 9788833391458