Le filosofie di Avatar. Immagini, soggettivit, politiche

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Avatar segna una rivoluzione nel cinema e nell'immaginario. Certo non inattesa, ma non per questo meno radicale. Le nuove tecniche 3D creano per lo spettatore situazioni di coinvolgimento e di immersione prima impensabili. Tutto il sistema di produzione e di distribuzione stato sconvolto e ridisegnato dal film di Cameron. In questo nuovo intreccio fra immaginario, tecnica e produzione, il cinema si riconferma snodo centrale dell'industria culturale - e quindi anche indice, sintomo e forza propulsiva di qualcosa che va al di l di essa. Dietro e a lato delle ingenuit e delle semplificazioni del film, Avatar solleva temi e problemi di ordine filosofico, sociale e politico su cui riflettere urgente e necessario. Una prima proposta di riflessione contenuta in questo libro, a opera di una pattuglia di studiosi di differenti generazioni e di diverse estrazioni. Che cosa riprende e che cosa supera, il film, della tradizione dell'immaginario cinematografico? Come presenta e come ridisegna i problemi dell'immaginazione ecologica del pianeta? Che modelli di agire politico e di organizzazione sociale mette a confronto? Ma uno dei nodi centrali di Avatar forse il fatto che ci propone una storia di transizioni, di ibridazioni fra umano e non umano, che ci parla della necessit di attraversare una soglia costantemente mobile e instabile in cui la nostra identit vacilla ma non si perde, sfidata ma al tempo stesso esaltata. Con Avatar stiamo forse entrando davvero nell'era del postumano.

Le filosofie di Avatar. Immagini, soggettivit, politiche

di - 2010-02-10

Edizioni Mimesis

ISBN 9788857501215