Anni vertiginosi. Il cinema europeo dalla Belle poque all'et dei totalitarismi (1895-1945)

€19,90

Siniscalchi, Claudio


Questo studio intende segnalare alcune problematiche determinanti del cinema europeo dalle sue origini sino alla conclusione della seconda guerra mondiale. Scaturito dall'insegnamento universitario, il volume fornisce originali chiavi di interpretazione della contemporaneit e descrive l'affermazione della cinematografia a livello sociale e artistico quale prezioso indicatore dei comportamenti umani, pur in un contesto di radicale secolarizzazione. Nell'epoca del dominio universale della tecnica, quella dei fratelli Lumire fu l'ultima, straordinaria invenzione della supremazia europea sull'Occidente. Con il cinema l'arte si impegnava, in nome dell'avanguardia, a distruggere ogni barriera e indicava un grandioso destino di progresso per l'umanit, giunto all'apice nella Belle poque ma destinato a frantumarsi sugli scogli di due conflitti mondiali. Con il cinema, inoltre, molti elementi dell'ideologia artistica originata dai movimenti rivoluzionari di inizio secolo finirono per confluire nel linguaggio dell'arte totalitaria, traduzione delle idee di avanguardia e arma di distruzione del nemico. Gli anni vertiginosi conobbero cos prima il massimo splendore e poi il suicidio dell'Europa. La cinematografia percorse lo stesso cammino.

Anni vertiginosi. Il cinema europeo dalla Belle poque all'et dei totalitarismi (1895-1945)

di Siniscalchi, Claudio - 2011-02-25

Edizioni Studium

ISBN 9788838241109