Nick Cave. Bad seed. La ballata di re inkiostro

€16,00

Padalino, Massimo


Nick Cave il menestrello. Nick Cave il malato d’amore. Nick Cave lo scontroso figlio di puttana à la Bukowski. Nick Cave il lirico cantore dell’interiorità. E poi, ci sono mille altri Nick Cave che emergono dall’ascolto attento delle sue canzoni, e soprattutto dei suoi profondissimi testi. Perché l’Australiano, che esordì alla fine degli anni Settanta e poi militò in una band seminale come gli orgiastici Birthday Party, ha messo in fila, assieme ai suoi fidi Bad Seeds, canzone dopo canzone, dal 1984 in poi – ossia dall’epoca del suo esordio a 33 giri, From Her to Eternity, fino allo spettrale ed epico Ghosteen, 2019 – un canzoniere che rivaleggia in potenza e bellezza con quello dei vari Leonard Cohen, Johnny Cash e Bob Dylan. Scampoli di Antico Testamento. Reminiscenze acute e dolorose della narrativa di Faulkner. L’inossidabile e struggente dolorosità delle murder ballads. L’eterna sfida fra il capitano Achab e la balena bianca Moby Dick. Nick Cave è il filtro attraverso cui mille stimoli, letterari, colti e incolti, si trasformano in canzoni, talvolta dall’afflato lirico, talvolta dallo humor contorto, talaltra violente e parossistiche fino al dolore fisico.
Nick Cave. Bad seed. La ballata di re inkiostro

di Padalino, Massimo - 2020-11-26
Edizioni Odoya
ISBN 9788862886420