Il rosso e il nero. Cronaca del XIX secolo

Scritto tra la fine del 1829 e la prima met del 1830, Il rosso e il nero il secondo romanzo di Stendhal. L'autore ne corregge le bozze proprio durante le giornate della Rivoluzione di luglio, che liquida la Restaurazione e inaugura la monarchia borghese di Luigi Filippo. Di questo passaggio cruciale della storia francese Stendhal restituisce con crudele fedelt non la cronaca (malgrado il sottotitolo del romanzo), ma lo spirito, muovendo dalla realt della provincia per approdare a Parigi, dove da sempre si annodano e si sciolgono i destini politici della Francia. L'impietosa analisi storica non esaurisce tuttavia la complessit della vicenda e del suo protagonista. L'ostinata rivolta di Julien Sorel non riducibile semplicemente all'acuto senso della propria inadeguatezza economica e sociale. La sua non coscienza di classe, e II rosso e il nero non il romanzo dell'ambizione e della scalata ai vertici della societ: Stendhal non Balzac. Julien Sorel affronta il mondo brandendo la propria inferiorit sociale come un'arma, ma il mondo creato dalla potenza del denaro lo disgusta, anche se tanto spesso deplora l'umile condizione in cui la sorte lo ha fatto nascere. Perci rimpiange l'epoca napoleonica (di cui questo romanzo rafforza il mito, nato gi all'indomani di Waterloo), convinto com' che allora fosse possibile affermarsi soltanto grazie ai propri meriti. Edizione con nuova traduzione

di Stendhal - 2013-09-24

Edizioni Einaudi

ISBN 9788806214678