Roman (1819). Un romanzo per Mtilde. Testo francese a fronte

Nell'esistenza di Stendhal, Milano rimane sinonimo di ascesi alla felicit, tra cadute e piccole vittorie, spazi goffamente percorsi alla ricerca di un assoluto: Mtilde noble et sublime, che rimarr la grande affaire della sua vita. Mtilde Viscontini Dembowski, quest'italiana dai grandi ideali, giardiniera del Risorgimento, legata a Foscolo e a Confalonieri, determiner gli anni milanesi di Henri Beyle e in gran parte la decisione estrema di lasciare la citt lombarda. Esasperato dal dolore, Stendhal riversa nella scrittura la crudezza sulle sue impossibilit e produce un breve frammento che intitola semplicemente Roman, redatto di getto il 4 novembre 1819, giorno di san Carlo Borromeo. Mtilde e la sua ostinata distanza provocano l'evento: Roman da vedersi quale primo tentativo scritturale da parte di Stendhal che solo molto pi tardi, nel 1827, si riproporr come romanziere, con Armance. Dodici paginette che Stendhal dedica a Mtilde e alla societ lombarda. L'autografo, depositato presso la Bibliothque municipale de Grenoble, viene qui presentato per la prima volta e riprodotto in fac simile, annotato e con la traduzione italiana a cura di Annalisa Bottacin.

di Stendhal - 2013-03-21

Edizioni La Vita Felice

ISBN 9788877994271