Quasi italiani. Storie di immigrati imprenditori

Arrivano da tutto il mondo, dal Senegal o dalla Turchia, dal Marocco o dal Bangladesh; e nei modi pi diversi, spesso da clandestini, rischiando la vita. Hanno alle spalle storie intense: chi stato disertore, chi invece ingegnere, chi ha fatto la fame, chi ha compiuto buoni studi e chi invece si formato da autodidatta. Vengono in un paese, l'Italia, in cui da anni il lavoro diminuisce e le imprese chiudono. Eppure loro, con impegno, forza e disciplina, con creativit e passione, riescono in ci che gli italiani fanno con sempre pi fatica: creare un'impresa. Il valore aggiunto dell'economia italiana, sostiene l'autore del volume, oggi nella spinta, nel voler fare, nella capacit di migliaia di immigrati che hanno raggiunto il nostro paese e deciso di mettersi in proprio in uno dei territori in cui risulta pi difficile avviare un'attivit economica. Questo libro raccoglie le loro storie: vicende esemplari di un mondo, quello dell'imprenditoria immigrata, poco conosciuto e a torto non ancora considerato importante per il futuro della nostra economia. Eppure in questi anni di crisi, mentre il numero delle imprese promosse da italiani diminuisce, l'aumento delle imprese costituite da immigrati costante. Dall'edilizia al commercio, dai servizi alla tecnologia, alla ristorazione: il successo di questi imprenditori un esempio di come il coraggio, la passione e la voglia di fare possano cambiare la vita e cambiare l'Italia. Prefazione di Sergio Silvestrini. Postfazione di Fosco Corradini.

di Benini, Romano - 2013-05-29

Edizioni Donzelli

ISBN 9788860368812