Fine del mondo liquido. Superare la modernit e vivere nell'interregno

Lo stato di crisi delle societ occidentali sembra ormai irreversibile: nello spaesamento e nell'insicurezza del caos globale, Zygmunt Bauman stato un faro insostituibile. Questo libro il frutto di un decennale, intenso dialogo tra Bauman e Carlo Bordoni: un comune percorso intellettuale da cui emersa l'esigenza di superare il concetto pi noto del grande sociologo polacco, quello di modernit liquida. La categoria della modernit liquida ormai troppo vaga ed elusiva. Non basta pi a interpretare la nostra epoca, in cui vengono meno le sicurezze economiche del sistema produzione-lavoro-consumo-consumismo, ma anche le tradizionali idee di massa, comunit, uguaglianza, classe e, soprattutto, progresso. Spazio e tempo si contraggono grazie alla rapidit delle comunicazioni, all'immediatezza delle informazioni, all'omologazione dei comportamenti umani, non pi racchiusi entro i confini invalicabili degli Stati-nazione. Il disordine avvertito in ogni parte del mondo, contemporaneamente. Per la prima volta non c' un posto migliore in cui rifugiarsi: non c' alternativa a un sistema globale che sta crollando. L'incertezza del futuro dunque il tratto pi caratteristico della nostra condizione, che si esprima sotto forma di resistenza, paura, egoismo o semplice senso di precariet e impotenza. Da questo prolungato e sfaccettato stato di crisi - la fine della modernit, ma anche della modernit liquida - sorger una societ radicalmente nuova, ancora sconosciuta. Nel frattempo, siamo sospesi in quello che Bordoni, sulla scorta di Gramsci, definisce interregno: il vecchio muore, ma il nuovo non riesce a nascere. A questa incertezza, per, corrisponde anche la possibilit di fare le scelte giuste: dopo l'interregno non ci aspetta una societ gi predefinita e connotata, ma solo quella, inedita, che avremo saputo costruire qui e ora, con le nostre umane forze.

di Bordoni, Carlo - 2017-02-23

Edizioni Il Saggiatore

ISBN 9788842823124