Oltre la gabbia. Ordine coloniale e arte di confine
De Chiara, Marina
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Impadronirsi del mondo non solo attraverso il potere delle armi, ma anche grazie allinvenzione di storie che descrivono lo sconosciuto, il diverso, come qualcosa da addomesticare, da imprigionare in una gabbia. Dalla scoperta di Colombo, che in queste pagine ritorna nelle scritture poetiche di Salman Rushdie, Carlos Fuentes, Robert Viscusi, Guillermo Gmez-Pea, la cultura dellOccidente ha inaugurato una vera arte della rappresentazione dellignoto e dellaltro, creando un proprio ordine del mondo e del sapere. Da Robinson Crusoe di Daniel Defoe e Cuore di tenebra di Joseph Conrad, agli esempi filmici di Werner Herzog e Peter Greenaway, fino alla presenza di unombra nei memoir di Marie Cardinal e Clarice Lispector, e soprattutto allarte di frontiera dei chicani Guillermo Gmez-Pea (di cui troviamo in queste pagine il primo consistente studio italiano) e Coco Fusco, lautrice, nellottica interdisciplinare offerta dagli studi culturali e dalle recenti teorie postcoloniali, esplora le connivenze tra scrittura e ideologia coloniale, mostrando come la rimozione del nero e del selvaggio ricorra in tutta la storia della cultura occidentale e come alcuni testi, letterari e non, attraverso limmagine del cannibale (immortalata da Shakespeare in Calibano), rimandino al mito fin troppo attuale delleccezionalismo e dellinnocentismo americano. Lo smascheramento del radicato eurocentrismo occidentale mette cos a nudo una modernit che ama pensarsi liberale, emancipata, illuminata, ma che resta ossessionata dal suo cuore di tenebra.
Oltre la gabbia. Ordine coloniale e arte di confinedi De Chiara, Marina - 2018-09-13
Edizioni Meltemi
ISBN 9788883539312

