Cattive. È sempre la donna la vittima? Autrici che ribaltano il mito: una riflessione psicoanalitica

€16,00

Valdrè, Rossella


'Cattive' nasce dall'osservazione di un curioso fenomeno culturale: l'uscita quasi contemporanea e l'enorme successo editoriale di 4 romanzi scritti da autrici donne. Ad accomunare libri apparentemente lontani è l'enorme successo di pubblico, l'essere scritti da donne quasi in contemporanea e il ribaltamento della figura femminile rispetto allo stereotipo della vittima. Si tratta di 'L'amore Bugiardo' di Gillian Flynn; 'La sposa silenziosa' di A.S.A. Harrison; 'Il mistero di Oliver Ryan' di Liz Nugent e 'Tutto solo per me' di Ingrid Noll. La letteratura - e il cinema a cui spesso presta le sceneggiature - proprio in un passaggio storico in cui sembra bandito il femminismo e rifarsi strada la sottomissione femminile (l'assillo mediatico dei 'femminicidi'), anticipa invece i tempi e sa meglio intercettare i fantasmi inconsci, se queste figure femminili e i loro massacri coniugali hanno avuto tanto successo? Con l'analisi dei 4 romanzi in oggetto e brevi incursioni in altri precedenti letterari e cinematografici, il libro indaga, attraverso la psicoanalisi, le radici e le ipotesi di questo nuovo scenario sui ruoli vittima-carnefici e giocati nell'intimità della coppia.

Cattive. È sempre la donna la vittima? Autrici che ribaltano il mito: una riflessione psicoanalitica

di Valdrè, Rossella - 2015-12-10

Edizioni Alpes Italia

ISBN 9788865313152