Una serata non terrestre

€10,00

Cvetaeva, Marina


Io non amo la vita in quanto tale, scriveva Marina Cvetaeva, per me essa comincia ad avere un significato, cio a trovare senso e peso, solo trasfigurata, ovvero nell'arte. E Marina Cvetaeva ha voluto che l'intera sua esistenza - pur sprofondata nelle peggiori crudelt dell'epoca, e pur irrimediabilmente segnata dalle sue stesse personali tragedie - dalla tragica morte per denutrizione di una delle sue figlie, all'uccisione del marito, fino al suo stesso suicidio -, venisse trasfigurata nell'arte. Nelle prose inedite riunite in questo volume, la Cvetaeva si racconta, ma le sue non sono semplici pagine autobiografiche, dal momento che, come scriveva a Boris Pasternak , la vita quotidiana tradimento: dell'anima. Tradire con l'anima la vita dei giorni - credo di non aver fatto altro nella mia vita. L'intento di Marina semmai quello di controbattere, con un proprio passato rivisto e corretto dal mito dell'arte, un tempo presente del tutto inaccettabile e indegno: tempo di esilio, di solitudine, di perdita, di cancellazione. E a questa cancellazione che in primo luogo si oppongono queste pagine della Cvetaeva, che vede l'intero suo mondo sempre pi travolto, come quella Germania divenuta paese nemico e che per lei era stata e rimaneva sinonimo di libert: la patria di Bach, di Heine, di Goethe... Tra Germania, Francia e Russia, Marina dissemina i suoi ricordi, le sue esperienze, soprattutto i suoi sentimenti...

Una serata non terrestre

di Cvetaeva, Marina - 2015-06-25

Edizioni Passigli

ISBN 9788836814800