Tristano riccardiano

L'anonimo Tristano Riccardiano - di cui si fornisce qui la ormai introvabile edizione di E.G. Parodi uscita nel 1896 - uno dei capolavori dimenticati della nostra letteratura medievale. Esso rappresenta la pi antica rielaborazione italiana (fine 200) della leggenda tristaniana e riflette con ogni probabilit una redazione perduta, e pi arcaica di quelle conservate, del Tristano in prosa francese. Il romanzo ci presenta, in uno stile conciso e di rara efficacia narrativa, una biografia completa delleroe, che diventa qui il modello perfetto del cavaliere arturiano. Al centro della vicenda rimane naturalmente il suo folle amore per Isotta, che condurr entrambi alla morte; ma il carattere tragico della prima grande storia amorosa dellOccidente moderno si attenua qui un poco. In accordo con i gusti del nuovo pubblico borghese e comunale cui lopera era con ogni probabilit destinata, lautore ama cos indugiare anche sulle gioie e sui piaceri che il destino larg, malgrado tutto, ai due infelici amanti - da quando, dopo aver bevuto il fatale filtro e abbandonata la partita a scacchi che stavano giocando sulla tolda della nave, andarosine anbodue disotto inn una camera, e quivi incominciano quello giuoco insieme che infino a lloro vita lo giucarono volentieri.

di - 1998-10-06

Edizioni Carocci

ISBN 9788879841344