Bruttezza

€25,00

Azzone, Lavinia


In questo saggio dirompente e suggestivo, lartista tedesca di origine afghana Moshtari Hilal prosegue in forma scritta ma anche attraverso disegni, fotografie e stranianti autoritratti la sua indagine sugli aspetti sociali e politici delle categorie estetiche. Secondo Hilal, infatti, la bruttezza un fatto sociale, politico, persino economico, indissolubilmente legato alla razzializzazione degli individui. Lautrice sostiene che la bruttezza, cos come la razza, non esista sul piano della realt, ma sia piuttosto una categoria politico-economica utile a veicolare lodio nei confronti di corpi e identit non conformi, da cui il capitalismo non riesce a produrre immediatamente valore e di cui deve quindi giustificare lesclusione in ultima istanza, la disumanizzazione per renderne possibile lo sfruttamento. Il fondamento teorico da cui Hilal parte non tanto la ricerca di parole e termini nuovi per definire il bello o il brutto, quanto la radicale messa in discussione delle cause della bruttezza, quindi della societ che la produce, oggi come ieri, come categoria. Ispirandosi a pensatori come Frantz Fanon e attingendo al femminismo nero e ai Disability Studies, Hilal infrange ogni stereotipo e chiarisce quanto persino un senso come la vista, allapparenza naturale, sia costruito ed educato da standard che rafforzano rigide gerarchie sociali. Con un passo tra saggistica e narrativa che unisce pagine di pensiero teorico a pagine pi intime, liriche e familiari, Hilal ci conduce in un viaggio attraverso la vergogna e le paure che non siamo consapevoli di aver introiettato, un viaggio al termine del quale sar impossibile guardarsi allo specchio come un momento prima di cominciare a leggere.

Bruttezza

di Azzone, Lavinia - 2024-09-06

Edizioni Fandango Libri

ISBN 9791256360284