La pelle

€24,00

Malaparte, Curzio


Una terribile peste dilaga a Napoli dal giorno in cui, nell'ottobre del 1943, gli eserciti alleati vi sono entrati come liberatori: una peste che corrompe non il corpo ma l'anima. Trasformata in un inferno di abiezione, la citt offre visioni di un osceno, straziante orrore: la ragazza che in un tugurio, aprendo lentamente la rosea e nera tenaglia delle gambe, lascia che i soldati, per un dollaro, verifichino la sua verginit; le parrucche bionde o ruggine o tizianesche di cui donne con i capelli ossigenati e la pelle bianca di cipria si coprono il pube, perch Negroes like blondes; i bambini seminudi e pieni di terrore che megere dal viso incrostato di belletto vendono ai soldati marocchini, dimentiche del fatto che a Napoli i bambini sono la sola cosa sacra. La peste nella mano pietosa e fraterna dei liberatori, nella loro incapacit di scorgere le forze misteriose e oscure che a Napoli governano gli uomini e i fatti della vita, nella loro convinzione che un popolo vinto non possa che essere un popolo di colpevoli. Null'altro rimane allora se non la lotta per salvare la pelle: non l'anima, come un tempo, o l'onore, la libert, la giustizia, ma la schifosa pelle. E, forse, la piet: quella che in uno dei capitoli di questo romanzo spinge Consuelo Caracciolo a denudarsi per rivestire del suo abito di raso, delle calze, degli scarpini di seta la giovane del Pallonetto morta in un bombardamento, trasformandola in Principessa delle Fate o in una statua della Madonna.

La pelle

di Malaparte, Curzio - 2010-10-20

Edizioni Adelphi

ISBN 9788845925283