Stallo matto. La dialettica degli scacchi come metafora dell'umanit

€12,00

Gualtieri, Giovanni


Stallo matto un saggio ambientato simbolicamente nel mondo degli scacchi, che assurgono da semplice gioco a metafora e filosofia di vita, soprattutto sulla scorta delle intuizioni di Jorge Luis Borges. Ma soprattutto il suggestivo legame tra il Bergman de Il settimo sigillo e l'ontologia esistenziale di Heidegger a costituire la chiave di lettura dell'opera. Riflettendo sul big bang e sui buchi neri, ma pi in generale sul concetto di singolarit, la Flagellazione di Cristo di Piero della Francesca offre lo spunto decisivo per tracciare, attraverso una vera e propria dialettica degli scacchi, il senso del nostro esser-ci: il Re (cio Cristo) vinto, sotto scacco matto, e quindi non pu muoversi. Ma non pu neanche venir catturato! Ogni scacco matto in realt uno stallo matto poich, quando accade, la partita termina all'istante e viene cos pietrificata, senza che in senso ontologico ci siano n vincitori n vinti. Nella nostra vita noi giochiamo la nostra partita a scacchi col destino avendo davanti un'unica prospettiva: quella d'arrivare fino allo stallo matto, ma non oltre. Lo stallo matto rappresenta quindi il vero e proprio orizzonte degli eventi della nostra esistenza, le colonne d'Ercole del buco nero al di l del quale non siamo pi gli esser-ci che siamo.

Stallo matto. La dialettica degli scacchi come metafora dell'umanit

di Gualtieri, Giovanni - 2009-11-03

Edizioni Polistampa

ISBN 9788859606635