Disadattate in cucina. Ovvero le ricette della DAD
Anselmi Zondadari, Margherita;Spargella, Chiara
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Riscoprire il cibo tradizionale ha voluto dire ricercare lancoraggio con un passato sereno o, almeno, avvertito tale nellamarezza della contingenza. sempre cos, certo: quando non ci piace il presente tiriamo fuori dalla memoria (no: dallimmaginazione) un passato atemporale, un eterno tempo anteriore che era, proprio perch, di fatto, reinventato ad hoc sul momento, un tempo perfetto, da rimpiangere e, quindi, rimpianto. [...] Rifare un piatto visto fare migliaia di volte in casa non significa soltanto prendere degli ingredienti, elaborarli, trasformare il crudo di natura nel cotto di cultura, creare con la materia prima assemblata, insaporita, modellata al gusto del palato. Significa anche ripetere un atto mentalmente condiviso con memorie generative della nostra identit: in una parola trasformare una cottura da azione a ritualit. Cucinare la cosa pi semplice e banale ma, a suo tempo, vista cucinare da una mamma o da una nonna, vuol dire [...] evocare quelle figure care, averle accanto, sentirsi meno soli e pi forti di fronte alla catastrofe. Dal testo di Maura Martellucci
Disadattate in cucina. Ovvero le ricette della DADdi Anselmi Zondadari, Margherita;Spargella, Chiara - 2021-06-01
Edizioni Betti Editrice
ISBN 9788875767259

