La guerra di Hitler. Vol. 1: 1933-1941
Autore: Irving, David
Data di Pubblicazione: 14 dicembre 2009
Numero di pagine: 546
Lingua: ita
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Descrizione
Il lettore si troverà di fronte a discorsi in cui Hitler si scaglia, con assoluto convincimento non solo contro gli ebrei, ma anche contro i minorati mentali e la Chiesa. Difficile individuare le motivazioni del successo di Hitler nel fortificare il carattere del suo popolo. Dopo anni di indottrinamento nazista, i tedeschi furono capaci di resistere, con uno stoicismo che annichiliva i nemici, a spaventosi attacchi aerei. Hitler costituì il movimento nazionalsocialista non su un precario suffragio elettorale, ma sul popolo. E questi, nella grande maggioranza, gli garantì, fino alla fine, il suo appoggio incondizionato. Difficile individuare le motivazioni del successo di Hitler nel fortificare il carattere del suo popolo. Dopo anni di indottrinamento nazista, i tedeschi furono capaci di resistere, con uno stoicismo che annichiliva i nemici, a spaventosi attacchi aerei. Hitler costituì il movimento nazionalsocialista non su un precario suffragio elettorale, ma sul popolo. E questi, nella grande maggioranza, gli garantì, fino alla fine, il suo appoggio incondizionato. "Per il mio bene non mentirei mai, ma non esistono falsità di cui non mi renderei artefice per la salvezza della Germania" Hitler, 2 giugno 1941 "Nessuno sano di mente potrebbe negare che i nazisti abbiano ucciso milioni di ebrei."
guerra di Hitler
di Irving, David - 20091214
Edizioni Edizioni Clandestine
ISBN 9788895720500