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Nessuno sa di lui. Carlo Pitti, il vero artefice del ghetto ebraico di Firenze
Nessuno sa di lui. Carlo Pitti, il vero artefice del ghetto ebraico di Firenze
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Il libro racconta come fosse un romanzo la storia privata e pubblica di Carlo Pitti, il magistrato cui fu affidato il compito di istituire il ghetto ebraico a Firenze. Grazie al ritrovamento del suo archivio privato, Ippolita Morgese ha infatti ricostruito il milieu dell'epoca, le abitudini, le tradizioni familiari e le usanze di vita nel secondo Cinquecento. Incredibilmente non esiste alcuna pubblicazione in merito: gli storici sembrano essersi fermati all'epoca di Machiavelli, alcuni decenni prima quindi delle vicissitudini del personaggio principe del libro, i cui regesti svelano i mille volti di un'epoca che ha segnato la fine del lungo Rinascimento fiorentino. Un docufiction, davvero ricchissimo di dati inediti, intrighi, ambientazioni e aneddoti autentici, su un personaggio chiave nel sistema di potere della Firenze al tempo dei Medici, artefice principale dell'istituzione del ghetto di Firenze (1571).
Nessuno sa di lui. Carlo Pitti, il vero artefice del ghetto ebraico di Firenze
di Morgese, Ippolita - 20181122
Edizioni Le Lettere
ISBN 9788893660761
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